mercoledì 26 novembre 2008

Cuba Libre

Cuba Libre originale

Ricetta


Beverage bicchiere

1/2 Lime
1 1/4 oz. Rum bianco
Coca Cola

Preparazione

Riempire di ghiaccio a cubetti il beverage e spremervi dentro il lime mettendolo dentro. Versare il rum e completare con la coca cola, mescolando brevemente.

Le varianti sono tante quella che ho inserito qui sopra dovrebbe essere l'originale. Ve ne dico altre 2. Una che secondo m'è la migliore e la seconda che uso al lavoro che va sempre bene.

La mia preferita che chiamo:

Cuba Libre pestato o meglio Cuba pestato

Ricetta

Beverage bicchiere

Base del mojito
1 1/4 oz. di Rum Bacardi Bianco
Coca Cola
1 cucchiaino da caffè di zucchero di canna

Preparazione

Nel beverage con già la base del mojito già pieno di ghiaccio inserire il rum e la coca cola e lo zucchero e mescolare il tutto.

Quella che va sempre bene soprattutto per i locali e anche è più usata:

Cuba Libre classico

Ricetta

Beverage bicchiere

1 1/4 oz. Rum Bianco
Coca Cola
Fettina di limone guarnizione

Preparazione

Versare gli ingredienti nel beverage già pieno di ghiaccio mescolare con il cucchiaio da bar e spremere la fettina di limone sopra e appoggiarla come guarnizione. Si deve notare che è spremuta la fetta di limone, quindi non fate la cavolata di buttare la fetta spremuta e metterne una nuova.

Storia

Una combinazione che può entusiasmare i ragazzi per fare bisboccia ma è un raffronto tra sensibilità degli adulti. Io però voglio differenziarlo dall'opinione comune. Se fatto bene -ciò che vuol dire andarci piano con il Rum- il Cuba Libre è sicuramente comparato con gli altricooler.

Il suo nome non si deve a qualche fanatico anticastrista come si potrebbe immaginare, ma un soldato americano che si era preso una pausa durante la “liberazione” di Cuba nel corso della guerraispanoamericana del 1898.
La popolarità di questo cocktail sia mantenuta per più di un secolo per la semplice ragione che è buono: il rum e il lime attenuano la nota dolciastra della coca-cola e ne esaltano invece il sapore erbaceo.
I due principali ingredienti del Cuba libre hanno ispirato il ritornello di quello degli anni 40 diventò il più popolare disco di Calipso di tutti tempi: Rumand Coca-Cola delle Andrews Sisters : un motivo dal ritmo sfrenato sui militari americani che si accompagnavano ad allegre prostitute mentre erano di stanza a Trinidad.

a tutti quelli che seguono...domani ci sarà il mojito...finalmente le fotooo che ho iniziato a caricare oggi!!

Ciaoo... Marco

martedì 25 novembre 2008

Piña Colada

Ricetta

Beverage bicchiere

4 oz. Colada
1 ¼ oz. Rum Bianco
Fetta di ananas guarnizione


Preparazione

Versare gli ingredienti nel beverage già pieno di ghiaccio e shaker area e guarnire il tutto con una fetta d'ananas incastrandola nel bordo del bicchiere.

La colada cos’è? Esattamente è la base di un cocktail come il sour…io vi do la ricetta di un litro poi voi al massimo lo rapporterete per la quantità che va nel bicchiere...

600 ml Succo d’ananas
200 ml Crema di cocco
200 ml Latte

Nei prossimi giorni vi diro` ancor meglio come fare la vostra Colada come si deve...


Storia

Per citare il sito web dei prodotti Coco Lopez: “Una volta la Piña Colada non esisteva … Orrore!!!”. Molti amanti dei drink tropicali senza dubbio sarebbero d’accordo. L’invenzione del più celebre dei cocktail caraibici fu resa possibile grazie a un genio culinario portoricano di nome Ramòn Lopez Irizarry, che negli anni Cinquanta ideò un metodo per estrarre “crema” di cocco dalla polpa del frutto e la mescolò con lo zucchero di canna creando quella dolce viscosa, perlacea sostanza bianca che serve come base della Piña Colada e di altri mix tropicali. Anche il cocktail pare sia stato nei primi anni Cinquanta probabilmente da un altro Ramòn ( Ramòn “Monchito” Marrero, barman al Caribe Hilton di San Juan di Puerto Rico) che ebbe la brillante idea di mescolare la crema di cocco Coco Lopez con rum e una buona dose di succo d’ananas (il suo esotico nome significa banalmente “ananas colato”).

L’apice della popolarità questo cocktail l’ha avuto negli anni Sessanta soprattutto con la versione “frozen” (che vi darò in seguito) ma è molto uguale anche quella attualmente come avete potuto notare nella ricetta che vi ho dato.

Per qualunque domanda scrivete… sono qui a vostra disposizione… A domaniii!! Ciaoo

Marco

lunedì 24 novembre 2008

Screwdriver

Ricetta

Beverage bicchiere

1 1\4 oz. Vodka
4 oz. succo d'arancia
fetta di arancia guarnizione

Preparazione

Versare gli ingredienti nel beverage già pieno di ghiaccio e shaker area e guarnire il tutto con una fetta d'arancia.

Storia

Lo Screwdriver esattamente non si sa dove è stato inventato e in che periodo. Solo una cosa si può dire che è uno dei più facili cocktail perché e come se fosse un long drink: vodka, succo d'arancia e nient'altro. Si potete, stò già pensando a quello che volete dire, il succo d'arancia fresco appena spremuto sarebbe il massimo. Se ne avete la possibilità usatelo...

Scusate per la mancanza di foto già promesse ma ogni volta che vado al lavoro mi dimentico l'oggetto primario... la macchina fotografica (non mi va di inserire le classiche foto che si trovano in internet).
Vi do già un altra anticipazione il prossimo cocktail è la Piña Colada...ciaoo
Marco

sabato 22 novembre 2008

Margarita

Ricetta

Coppa Margarita bicchiere

2 oz. Sweet&Sour
1 1/4 oz. Tequila
3/4 oz. Cointreau (secondo la codifica IBA) o Triple Sec
Fetta lime o limone tagliata molto sottile come guarnizione


Preparazione

Mettere gli ingredienti nello shaker con ghiaccio. Shakerare bene e filtrare ne lbicchiere con la bordatura. Guarnire con una fetta di lime o limone facendola galleggiare in superficie.

Cos'è la bordatura ? si prende il bicchiere, in questo caso la coppa Margarita, si strofina con uno spicchio di lime o limone tutto intorno il bordo e intingerlo nel sale ( lo spicchio poi si scarta). Nei locali quando si servono i cocktail sarebbe carino non bordare completamente tutto il bicchiere ma lasciarne libera una piccola parte. Questo perché il cliente potrebbe non apprezzare il sale ma solo il cocktail all'interno. Naturalmente servito in questo modo il drink non ci va mai la cannuccia.


Storia

Del nome di questo celebre cocktail bisogna sicuramente prendersela con una donna: l'unico problema è scoprire esattamente chi era.
Le ipotesi si sprecano:

a) la da fidanzata di un barman messicano che si chiamava Margarita;
b) una soubrette di nome Marjorie (Margarita in spagnolo) King;
c) l'attrice Rita Hayworth (vero nome di Margarita Cansino);
d) una certa Margarita Sames, signora della buona società texana;
e) una qualsiasi altra ipotesi.

L'unica cosa certa è che il cocktail a quanto pare faceva la sua comparsa prima in alcuni locali del Messico e poi in nightclub della California del Sud negli anni 30 e 40, e già all’ora andava per la maggiore.
Negli ultimi due decenni la versione originale è stata sorpassata in popolarità dal Frozen Margarita, ma io -sempre nostalgico- preferisco un buon vecchio Margarita shakerato e insisto perché il bicchiere sia bordato (brinato) con il sale, ciò è essenziale per l'identità di questo drink.

A domani...oltre ad altre ricette aggiungerò foto di miei cocktails...
ciaooo

Marco

venerdì 21 novembre 2008

Long Island Ice Tea

Ricetta

Beverage bicchiere

1/2 oc. Vodka
1/2 oz. White Rum
1/2 oz. Cointreau (secondo la codifica IBA) o Triple Sec
1/2 oz. Gin
2 oz. cl Sweet&Sour Mix (1/3 succo di limone 1/3 zucchero liquido 1/3 acqua)
Top Coca Cola
Spicchio di limone come guarnizione

Preparazione

Si prepara direttamente nello shaker versando tutti gli ingredienti senza la coca cola, mixare o shakerare e versare tutto nel bicchiere beverage da 12/14 oz con il ghiaccio ed aggiungere la Coca Cola e lo spicchio di limone (..."top di coca cola" significa versarne fino a riempire il bicchiere). Servire con una cannuccia. Il colore deve ricordare quello del te e non sapere di te come molti dico.

Storia

Il Long Island fu servito la prima volta nei tardi anni '70 da Robert (Rosebud) Butt, un barista dell'Oak Beach Inn, nella città di Babylon, LongIsland, New York. L' Iced Tea fu aggiunto poco più avanti perchè era abitudine per i ragazzini prenderlo anche se per loro era vietato l'alcool ma assomigliando a un te potevano tranquillamente andare in giro per le strade senza nascondersi con il bicchiere in mano.

Di questo cocktail ci sono moltissime varianti...ma di questo ne parlereno un altro giorno...ciaooo

Benvenuti

Iniziero` ogni giorno a trascrivere il mio Libro di ricette, raccolto in anni di esperienza come barman in Italia e all'estero...

Facciamo una piccola introduzione...

Il termine cocktails è stato inventato negli Stati Uniti, dove fin dai primi decenni del secolo scorso ogni barista aveva l'abitudine di abbellire le bevande in modo da attirare maggiormente l'interesse dei propri clienti. Se inizialmente fu un fatto puramente folkloristico esterno, negli anni si estese ai gusti ed agli aromi della stessa bevanda. Negli anni Venti la moda dei cocktail valicò l'oceano per giungere in Europa e da qui si diffuse rapidamente in tutto il mondo.
Un cocktail altro non è che una miscela di due o più bevande alcoliche, arricchita con succhi di frutta e variamente aromatizzata e decorata.
Agli inizi una similemiscela veniva creata senza seguire alcuna regola, in base alla disponibilità degli spiriti e degli aromi, nonchè secondo i gusti dei consumatori e gli usi locali. Oggi, la materia non è più lasciata alla sola fantasia del barman, ma è ormai stata regolamentata e ha dato vita a molte celebri ricette che fissano la quantità e qualità degli spiriti, quali i frutti e che aromi impiegare.

Tutte le ricette cocktails che inserirò saranno in base americana e quindi l'unità di misura è l'oncia (oz.)

1/2 oz. --------->15 ml.
3/4 oz. ---------->22,5 ml.
1 oz. ------------->30 ml.
1 1/4 oz. --------->37,5 ml.
2 oz. ------------->60 ml.
3 oz. ------------->90 ml.
4 oz. ------------->120 ml.